Chiunque possa aver visto Dino Taraschi è invitato a chiamare i numeri di emergenza. Nelle ricerche impegnati droni, cani, un elicottero e nel pomeriggio sono arrivati anche i sommozzatori. Era già scomparso due anni fa
TERAMO – Non ci sono tracce di Dino Taraschi, l’anziano di 84 anni, che non ha fatto rientro ieri sera nella sua abitazione a Colleparco. Esattamente come avvenne circa due anni fa, quando non fece rientro nella sua abitazione ma fu ritrovato dopo un pò e tratto in salvo Stavolta come allora decine di persone, tra vigili del fuoco, agenti della Polizia di stato, carabinieri, Polizia locale, vigile ecologico e altri volontari, lo stanno cercando battendo le zone attorno al quartiere residenziale cittadino, in diverse direzioni, ma al momento non si hanno novità dopo oltre 12 ore di ricerche. Ricerche che sono state sospese per l’oscurità e che riprenderanno domattina all’alba. E’ ovvio però che con il trascorrere delle ore, si fanno sempre più flebili le speranze di trovare in vita l’uomo, che ha già trascorso una notte all’addiaccio, con temperature che hanno raggiunto anche i 2 gradi sotto lo zero.
I soccorritori per tutta la giornata hanno utilizzato droni, unità cinofile e un elicottero del Reparto volo dei vigili del fuoco di Roma ha perlustrato a lungo l’ampia zona di ricerca tra Colleparco, il lungofiume Vezzola fino a Scapriano, Castrogno e Villa Mosca. Anche i volontari della Protezione civile hanno impiegato un cane da ricerca. Nel pomeriggio si è anche aggiunta una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno perlustrato il corso del fiume Vezzola. L’ultima segnalazione giunta ai soccorritori riferiva della presenza dell’anziano nella parte alta di viale Bovio, nella tarda serata di ieri, martedì 30 gennaio.
Le operazione di ricerca sono seguite dalla Prefettura di Teramo, dove nel pomeriggio si è tenuta una riunione per fare il punto delle ricerche.
